martedì 30 ottobre 2012

Ma quel 53% che non ha votato "Chi" aspetta?

Ecco, come di prassi, tutti giù a fare conti e controconti, deduzioni e controdeduzioni sul Elezioni Regionali Siciliane del 2012.

E Grillo ha vinto, ma non ha raggiunto il 20%. E il centrodestra è finito, ma i due candidati superavano il 40%. E il PD + UDC è maggioranza del Paese...

Cazzate!! 

Il vero dato, che non dovrebbe far dormire le persone responsabili,  è che il 53% degli aventi diritto non ha votato. Vogliamo provare a leggere la reale rappresentanza dell'ARS?

M5S ha preso il 9% dei voti: il 91% non lo ha votato. (Approssimo i conti per semplicità).
Crocetta, il vincitore, è stato incoronato dal 15.25% degli aventi diritto: quasi l'85% non lo ha votato.
Il PD e il PDL, insieme, sono stati rifiutati da oltre l'87% degli aventi diritto.

Se questa è democrazia rappresentativa io sono Maria Maddalena.

I signori che siederanno all'ARS, e mano a mano tutti quelli di Regioni, Province e Comuni dove si voterà, e sicuramente anche a Montecitorio e a Palazzo Madama, dovranno iniziare a chiedersi "ma io chi sto rappresentando?".

Perché il 53% Siciliano, e tutti gli altri 53% che si stanno preparando, saranno i convitati di pietra della nostra moribonda  democrazia. Minacce silenziose, insensibili alle sirene Grilline, alle cialtronerie della Sinistra, ai moribondi bizantinismi del PdL, alle incoerenze bigotte dell'UDC e dei vari Centrismi.

Persone oramai disilluse e disamorate, cui non frega un benemerito niente della Finanza, dei Mercati, dell'Ambiente, del Patto Generazionale, del Fiscal Compact, degli F-35, dei Termo-Valorizzatori-Inceneritori, del Mondo-Che-Lasceranno-Ai-Loro-Figli.

Aspettano che arrivi Qualcuno. Non l'Uomo della Provvidenza (ne abbiamo avuti 2 in Italia e non funzionano), ma Qualcuno che parli alla loro Pancia e gli dia l'illusione di poter risolvere i loro problemi immediatamente.

Mussolini e Hitler salirono al potere legittimamente, perfino Chavez ha vinto le elezioni.
Non è "quel"tipo di  Qualcuno che aspettano. Il 53% non ha preparazione ideologica, non ha grandi orizzonti, non pensa al domani. Il 53% pensa solo a riuscire ad avere la pancia piena e non capisce perché abbia diritto ad averla.
E guarda i  "rappresentanti del popolo" eletti dal 47%,  e guarda i loro lacché, cosi lontani, cosi stupidi, cosi incapaci di vivere la vita della gente comune, e si chiede perché per "loro", per rappresentanti e lacché, la parola "sacrificio" debba essere sconosciuta.

Si sentono come i piccoli borghesi, al tempo del Luigi XVI, nei confronti degli aristocratici; come i contadini russi nel 1917 verso i boiardi; come i soldati della Grande Guerra, carne da cannone, verso i loro generali; come i campesinos cubani, nei confronti dei possidenti accoliti di Batista.

Aspettano, ma non sono rassegnati.
Aspettano chi li guidi alla Presa della Bastiglia, a sterminare gli Aristocratici.
Aspettano chi li porti alla Presa del Palazzo di Inverno e disfarsi degli Zar.
Aspettano il leader per  abbattere Batista e cacciare i gringos.
Aspettano Masaniello, non gli serve un genio. 
Aspettano perché sanno che non dovranno ancora aspettare molto.
Aspettano perché i tempi sono maturi: Qualcuno sorgerà presto e gli farà capire che possono liberarsi da se, con la violenza se necessario, di una classe dirigente incapace e ottusa, tutta presa nelle sue Alchimie di Palazzo, e dell'esercito di parassiti e profittatori che gli si muove intorno.

Meditate gente, Medidate

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