Non ci credete? Eppure basta osservare i fatti. Il bravo parlamentare non può fare più un sacco di cose (certo poi ci sono quei pochi bolscevichi che saranno presto ricondotti all'ordine).
Riassumendo, al bravo parlamentare è proibito:
- chiedere o anche solo pensare emendamenti sul decreto del fare : il governo lo ha scritto ed è perfetto cosi! Inutile perder tempo in discussioni, solo per dire che è perfetto.
- discutere su opportunità acquisto F35 : ci sono i grandi che se ne occupano, ragazzini della Camera e del Senato! Lasciate fare a noi e preparate i soldi per pagare!
- nominare o anche solo citare il Presidente della Repubblica : delitto di lesa maestà!
- parlare di diritti civili e omofobia : maccherobba!! perdere tempo coi froci, quando ci mancano i soldi! ("ci" mancano? "VI" mancano!)
- mettere in dubbio l'utilità della TAV, anche se la controparte francese l'abbandona
- chiedere che il rispetto della legalità inizi in parlamento: non fia mai che "qualcuno" a caso risulti ineleggibile!
In compenso, il bravo parlamentare è autorizzato ad applaudire entusiasticamente la relazione del ministro di turno, qualsiasi idiozia contenga.
E non fa niente che sia lui, (il bravo parlamentare), che il ministro fanno la figura di bamboccioni, incompetenti e inutili: l'importante è andare avanti.
Prima o poi qualcosa succederà.
Tipo che si chiuda il Parlamento: tanto, oramai, non serve più a nulla.
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