Si è sempre detto che queste elezioni avevano valenza politica, giusto?
Indubbiamente ha vinto Renzi (un plebiscito), ha perso Grillo e tutto il resto.
Quindi con questa "legittimazione", Renzi sta rinforzando il patto per la riforma elettorale con Berlusconi e Calderoli.
Rispetto alla percentuale dei voti ricevuti (sempre alle Europee) è il 40.81+16.81+6.15=63.73%.
"La maggioranza degli italiani", come amano ripetere. Schiacciante.
Però.
Però si sono presentati ai seggi solo il 57.22% degli elettori.
Però, se escludiamo dal conto anche le schede bianche e nulla, la percentuale dei votanti scende al 54.18.
Dopodiché, se consideriamo la somma dei voti dei 3 partiti, ci accorgiamo che hanno avuto le preferenze SOLO dal 34.55% degli elettori.
Cifra importante, ma ben lontana dalla maggioranza assoluta.
Quindi le domande sono:
- che garanzie ci sono che le "loro" riforme siano accettate dal 65.45% degli italiani che non rappresentano?
- che garanzie ci sono che una nuova "maggioranzicchia" del 34.55% non cambi le regole del gioco alla prima occasione?
- che senso date alle parole "democrazia rappresentativa"?
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